mercoledì 14 maggio 2025

L'opera per ragazzi di George MacDonald: tra fiaba e filosofia

George MacDonald non fu soltanto uno scrittore. La sua vita è essa stessa un lungo racconto dove ogni esperienza sembra il verso di una poesia. Fu anche teologo ma la sua carriera è conosciuta in particolare in virtù dei libri per bambini. 

Sono piccoli capolavori dove leggendo sembra di sentire l'erba baciata dal vento della sua terra d'origine, la Scozia. Le sue pubblicazioni hanno saputo influenzare positivamente autori più noti come C.S. Lewis, Tolkien e altri. Ma quali sono i temi principali dell'opera di MacDonald? Vediamoli insieme per iniziare a leggere subito in inglese. 

 

George MacDonald: una vita all'insegna della scrittura

 

Nel dicembre del 1824, in un piccolo borgo incantato dell'Aberdeenshire, nasce George MacDonald. Riceve un'educazione cattolica protestante e in seguito si iscrive all'Università di Aberdeen dove si laurea prima in chimica e poi in Teologia. Nel 1851 sposa Louisa Powell e forma una famiglia composta da ben 11 figli. Non vivevano in buone condizioni economiche ma ciò non impedì a MacDonald di dedicarsi con dedizione ed entusiasmo alla scrittura. La sua vita fu particolarmente segnata dalle sue precarie condizioni di salute dovute alla tubercolosi. Proprio per curarsi, trascorse dei lunghi periodi in Italia, a Bordighera, e il borgo ligure ancora si ricorda molto bene di lui. In Liguria trascorse mesi sereni e le ottime condizioni climatiche gli consentirono di trovare giovamento.
 
 

 
 

Le sue opere per ragazzi

Le opere per ragazzi di MacDonald sono ricche di suggestioni fantastiche che vengono dal mondo delle fiabe e della tradizione orale. Ma hanno anche un chiaro intento didascalico: è questo il caso di At the Black of the North Wind, un libro pubblicato nel 1871. In piena età vittoriana, questo romanzo narra la storia di David, un bimbo buono dal cuore innocente che in realtà è la personificazione del freddo Vento del Nord. Vengono raccontanti episodi di narrativa fantastica che fanno da spunto per trattare grandi temi come quello del dolore e della morte. Si tratta di un romanzo filosofico adatto non solo ai bambini ma anche ai grandi perchè presenta più di una chiave di lettura.
 
The Princess and the Goblin vede la sua luce un anno dopo, precisamente nel 1872. L'ispirazione è una fiaba classica, quella che vede come protagoniste le avventure della principessa Irene e di un minatore alle prese con dei goblin. Anche qui torna il grande tema della paura nei confronti del male e della necessità di vivere avendo fiducia in Dio. 
 
 
 

 

 

E per gli adulti?

MacDonald non ha scritto solo libri per bambini. Tra i suoi romanzi per gli adulti non possiamo non citare Phantastes del 1858 e Lilith pubblicato dieci anni dopo. Il primo è universalmente considerato come il primo romanzo fantasy per adulti in lingua inglese
 
Il protagonista è il viaggio da sogno che compie Anodos in una regno fantastico. Tra i temi principali c'è l'importanza dell'amore come sentimento puro nella gioia di crescere spiritualmente. Lilith è invece un romanzo più complesso e filosofico con tanti riferimenti alla Bibbia. Nel prossimo contributo parlaremo ancora di romanzi vittoriali per ragazzi. 
 
 
 
Maria Serena Cavalieri