venerdì 26 novembre 2021

Nel mondo di Beatrix Potter | The Tale of Pigling Bland

La storia di questo buffo porcellino chiamato Bland, nasce nel lontano 1913 quando Beatrix Potter stava attraversando un periodo molto impegnativo. Tra le sue principali occupazioni, oltre alla cura della sua salute che in quell’anno non era molto buona, c’era la grande casa di Castle Cottage che si era impegnata in prima persona a rendere più confortevole. 

Lei stessa afferma, in una lettera a un amico, di aver scritto questa storia in tempi molto più brevi di quelli a cui era abituata e che sperava davvero di aver fatto comunque un buon lavoro. Leggendo e ammirando oggi gli splendidi disegni che raccontano la storia di Bland e di Pig-Wig, non ne abbiamo alcun dubbio. Vuoi saperne di più? Continua a leggere.

 


Una storia pensata a lungo

In realtà questa storia nasce nella mente di Beatrix alcuni anni prima della sua effettiva pubblicazione. Siamo nel 1909 quando la scrittrice racconta, ancora in una delle sue amate lettere, la storia di due maialini di Hill Top che all’epoca erano stati appena venduti. Si trattava di due maialini che avevano particolarmente colpito la sua attenzione, perché erano sempre molto affamati.


Un cucciolo da tenere in casa

Non possiamo dimenticare che la stessa Beatrix teneva in casa proprio un maialino nero del Berkshire come animale da compagnia. Si chiamava Pig-wig e sicuramente ispirò il personaggio della maialina nera di questa storia. Ma chi sono i protagonisti? Tutti inizia quando Aunt Pettitoes (Zia Zampetta) diventa la mamma di ben otto maialini. Tra questi c’era anche Bland porcellino e anche il piccolo Stupmy al quale era capitato un brutto incidente alla coda...


Una dedica molto speciale

La storia è dedicata ai figli del contadino che aveva portato a Beatrix il maialino Pig-wig, un gesto molto delicato che denota quanto la scrittrice fosse affezionata al suo animaletto. I due ragazzi di chiamavano Cecily e Charlie e sulla dedica Beatrix definiva la sua come “una storia del porcellino di Natale”. Ma di cosa parla il racconto? Sicuramente di maialini molto affamati e che si bevevano da soli tanti secchi di latte da far impallidire la loro mamma!


Aunt Pettitoes manda Bland e Alexander al mercato

Una volta diventati abbastanza grandi, i cuccioli di Zia Zampetta sono pronti per andare a vivere in altre case. Restano Bland e Alexander che vengono spediti al mercato con la loro marsina pulita, il fazzoletto in tasca e qualche mentina. Ad entrambi la mamma mette in mano un lasciapassare che dovranno mostrare ai poliziotti se glielo chiederanno lungo il cammino. Ma quando ciò accade, Alexander non trova più il suo pass e così viene riportato indietro alla fattoria. Bland intanto prosegue il suo viaggio anche se non vuole proprio arrivare al mercato. Quello che vorrebbe è una bella casetta con un piccolo orticello per coltivare le patate. Chissà se questo sarà solo il suo desiderio o se scoprirà che c'è qualcun altro con lo stesso sogno?
 

Il maialino Bland conosce Pig-Wig

Quando Bland perde il sentiero, finisce in un pollaio tra le galline di una fattoria e passa una notte molto agitata. Al mattino, il contadino si accorge della sua presenza e lo porta in casa per farne presto della pancetta o del prosciutto. Qui Bland conosce una dolcissima maialina nera di nome Pig-Wig e scopre che anche lei vuole fuggire dal contandino per realizzare il suo sogno. E se anche lei volesse una casetta con un giardino ma per coltivare fiori e non patate?

 


 

Tante versioni televisive e non solo

La storia, magnificamente illustrata, è stata anche adattata dal Royal Ballet nel 1971. Anche la BBC ne ha realizzato una sua bellissima versione negli anni 90. In Italia, la storia è anche conosciuta come "la fiaba del maialino Dolcecuore". Qui sotto puoi vedere alcuni spezzoni di entrambe le versioni in lingua originale. 

E per leggere la storia? Ci sono tante edizioni sia in lingua inglese che italiana, la più completa resta quella complessiva di tutte le storie di Beatrix, ovvero “Beatrix Potter The Complete Tales: The 23 Original Tales” edita Warne. Nel prossimo contributo, inizieremo a parlare di libri da leggere in lingua originale durante le imminenti festività natalizie. A presto!

 




 

Maria Serena Cavalieri