lunedì 10 giugno 2019

Gli animali nelle nursery rhymes: seconda parte

Prosegue il nostro piccolo viaggio alla scoperta degli animali nelle nursery rhymes inglesi. Dopo aver parlato dei vivaci gattini di “Three Little Kittens”, e delle scimmiette che facevano preoccupare la loro mamma in “Five little monkeys”, non possiamo non citare “Pussy cat Pussy Cat”.

La melodia che accompagna la filastrocca nasce dall’arte del compositore James Elliott ed è stata inserita in un’opera risalente al 1870. Una particolarità riguarda la traduzione in russo della nursery, anche se con delle notevoli variazioni.

La filastrocca aumenta, con il passare degli anni, la sua celebrità e più recentemente è stata inserita all’interno delle famosissime avventure di Sesame Street. Qui in foto, la copertina della raccolta di Nursery Rhymes a cura di Rosemary Wells.



Due piccoli uccellini, sono i protagonisti di “Two Little Dickie Birds”. La filastrocca viene spesso utilizzata per piccole drammatizzazioni, ha origini veramente molto antiche che risalgono al 1760:

Two little dickie birds sitting on a wall
One named Peter, one named Paul.
Fly away Peter! Fly away Paul!
Come back Peter! Come back Paul!

Della filastrocca, esiste una versione americana, dove il testo cambia cosi come il titolo che diventa “Two Little Blackbirds”:

Two little blackbirds sitting on a hill.
One named Jack and one named Jill.
Fly away Jack, fly away Jill.
Come back Jack, come back Jill

  Usborne Finger Rhymes - Two little dicky birds,
Usborne Publishing


Anche in questo caso, il linguaggio non verbale accompagna la narrazione, che può essere scelta come valido spunto per svolgere esercizio di motoria che aiutino il bambino a sviluppare le competenze legate al coordinamento. 

A rappresentare i due uccellini protagonisti della storia, ci saranno le unghie dipinte e nascoste. Ci sono poi delle azioni specifiche da fare con le mani e che accompagnano lo scorrere della parole della canzone.

Infine, non possiamo certo dimenticare il piccolo maialino di  “This Little Piggy”, con le famose illustrazioni di Lilly Martin Spencer. La filastrocca ha origini molto antiche, risalenti al 1700. Ne esistono differenti versioni, dove variano anche i movimenti con le dita che accompagnano il testo e rendono così originale e soprattutto molto giocabile, la filastrocca. 

This little piggy went to market,
This little piggy stayed home,
This little piggy had roast beef,
This little piggy had none,
And this little piggy cried "

Ecco qui alcuni spunti per muovere le dita:

Fingerplay 

Wiggle the "big" toe
Wiggle the "long" toe
Wiggle the "middle" toe
Wiggle the "ring" toe


 
Play School - This Little Piggy

Sono le rime stesse che vengono contate sulle dita del bambino, e si può aggiungere anche il solletico al piede!

Gattini, maialini e uccellini. Ma tra I personaggi inventati e di fantasia, c’è l’unicorso della filastrocca chiamata “The Lion and the Unicorn”. Si tratta di una filastrocca che racconta una storia ispirata allo stella reale del Regno Unito.

Il leone e l’unicorno sono, infatti, i simboli del regno unito. Il Leone rappresenta l’Inghilterra, mentre l'Unicorno rappresenta la Scozia:

The lion and the unicorn
Were fighting for the crown
The lion beat the unicorn
All around the town

La filastrocca è stata anche ripresa da Lewis Carroll per Alice in Wonderland dove però la caratterizzazione di leone ed unicorno è molto diversa da quella originale.  Anche lo scrittore Neil Gaiman, riprende la filastrocca nel suo romanzo Stardust.

Nel prossimo contributo, parleremo ancora del ruolo degli animali nelle nursery rhymes inglesi. A presto!

Maria Serena Cavalieri