martedì 25 marzo 2025

Renè Guillot: scrittore insegnante e viaggiatore

Se c'è uno scrittore poco noto e interessante sotto molti aspetti, questo è senza dubbio Renè Guillot. Nato in Francia nel 1900 e scomparso nel 1969 è stato uno autore di libri per ragazzi vincitore del prestigioso Premio Andersen nel 1964

La sua importanza è legata al modo originale in cui ha saputo raccontare l'Africa e i suoi abitanti. Le sue sono storie avventurose e i protagonisti sono dei ragazzi ma anche paesaggi meravigliosi e magnifici animali. Andiamo dunque alla scoperta di questi libri nel dattaglio.

 

Renè Guillot: l'insegnante viaggiatore

Renè Guillot, di professione insegnante e scrittore, fu anche un grandissimo viaggiatore. In particolare visse nell'Africa occidentale e qui si lasciò trasportare dalla atmosfere che fanno da sfondo ai suoi romanzi. Nonostante la validità didattica delle sue opere, oggi Guillot è poco conosciuto soprattutto perchè i suoi libri non vengono ristampati con regolarità e sono usciti dai cataloghi di molte case editrici. Meritano però di essere riscoperti sia in famiglia che a scuola. 
 
Le sue sono storie che parlano di coraggio e di avventura e permettono ai giovani lettori di scoprire luoghi lontani e stupendi. I personaggi creati da Guillot mostrano una fortissima connessione con la natura nella quale sono immersi e proprio questo legame permette loro di crescere e maturare. Vivono a contatto con gli animali con i quali hanno un rapporto vero e profondo.  
 
 
 


Cosa leggere?

Le belle letture, grazie a Guillot, sono entusiasmanti. Pensiamo ad esempio a Crin-Blanc, pubblicato nel 1959. Il libro è forse il più noto tra le opere di questo autore francese. Il protagonista è un cavallo selvaggio che vive in Camargue, una regione francese molto famosa in tutto il mondo. Qui il cavallo conosce un ragazzo di nome Falco e i due presto saranno uniti da una bellissima amicizia. Viene raccontato il forte legame tra un animale e un essere umano. Il valore principale che emerge da tutta la vicenda è la libertà. Infine, è evidente anche il contrasto tra il mondo civilizzato e quello selvaggio dove a comandare è la natura. Una curiosità: il libro ha ispirato anche il regista del cortometraggio Crin-Blanc, le cheval sauvage vincitore di premi internazionali. 

Qualche anno dopo, nel 1951, esce Sirga, la leonessa un libro che racconta il legame uomo-animale. Il protagonista è un ragazzo africano di nome Oulè che adotta la piccola Sirga, una cucciola di leonessa. Il romanzo è emozionante non solo perchè è un racconto avventuroso ma anche perchè consente al lettore di immergersi a pieno nei paesaggi della Savana con i suoi magnifici tramonti. La narrazione è densa di atmosfera e tra i temi del romanzo il principale è senz'altro l'importanza del rispetto della natura. Il viaggio viene descritto non solo in senso fisico ma soprattutto emotivo e come spunto per crescere. 
 
 

 
 
Questo romanzo è considerato il più importante di Guillot e da esso è stato tratto il celebre film Le Lion nel 1962. Tra le opere di questo autore francese non possiamo non citare infine L'Enfant et la rivière pubblicato nel 1953. Il protagonista è un bambino che scopre la natura attraverso un fiume che scorre vicino a casa sua. Una storia poetica e densa di significato dove il tema principale è ancora l'importanza di entrare in contatto profondo con la natura. 


 
Maria Serena Cavalieri